Turning point

Martin Bogren

Tractor Boys

 

 
Skåne, Svezia, 2010 – 2012
 
Martin Bogren tra il 2010 e il 2012 ritrae un gruppo di adolescenti in una regione rurale del sud della Svezia, dove egli stesso è cresciuto. Questi giovani si riuniscono ritualmente di notte in un grande campo deserto per guidare vecchie auto truccate a velocità folli. I Tractor EPA sono infatti auto convertite ad uso agricolo che la legge consente loro di guidare a partire dai 15 anni. E tra una sfida e l’altra, ridono, parlano, flirtano, si addormentano, al sicuro e isolati nel loro mondo di gioco prima di crescere e andare avanti con la vita.
 
 
“Martin Bogren è stato accolto in un mondo chiaramente vietato agli adulti. Non si lascia trasportare dall’esuberanza di ciò che vede, né dall’eccesso, né si lascia compiacere. Testimone silenzioso, egli osserva. (…)Tra il ritratto di gruppo, che isola delicatamente volti ed espressioni, e la cronaca di una vita, che sogna di andare il più veloce possibile, il fotografo riesce a non perturbare il mondo in cui si immerge, con pudore, con sensibilità e attenzione, con rispetto, senza giudicare – trattenendo il respiro. Lo sentiamo nell’attenzione alla luce, nella tonalità grigia che contrasta pacatamente con l’intensità dell’azione. I primi baci e i primi flirt, le sigarette inalate a fondo, le piste che si snodano sull’asfalto, i capelli al vento, la vita a rotta di collo – un episodio che si ripete su appuntamento sullo sfondo del fumo delle fabbriche. Non possiamo sapere nulla di questo mondo, non possiamo condividerlo, appartiene a questi giovani che stanno lasciando l’infanzia e credono di essere diventati adulti. Ma il fotografo ha capito la posizione da tenere e ci apre la porta a metà. Scandisce questi piccoli momenti, momenti che riconosciamo. Vogliamo collegarli l’uno all’altro, ricostruire relazioni che possiamo comprendere solo attingendo ai nostri ricordi.”
Christian Caujolle
 
(Estratto dal testo scritto da Christian Caujolle nel libro Tractor Boys, Dewi Lewis Publishing, 2013)